Ecco un breve vademecum per dare risposta alle curiosità in tema di salute a chi in questi giorni si sta allarmando per la pandemia di Covid-19.
Coronavirus: come riconoscere i primi sintomi
La diffusione del coronavirus è stata rapidissima, a partire dal suo esordio nel dicembre 2019 a Wuhan in Cina.
Sappiamo che, per certi versi, i sintomi con cui si manifesta il nuovo Coronavirus ricalca molto quelle di raffreddore e influenza stagionale: tosse, dolori muscolari, problemi a respirare.
In sostanza, la famiglia dei Coronavirus raggruppa agenti infettivi in grado di causare malattie variegate, a partire dal raffreddore fino a complicazioni più gravi, come la sindrome respiratoria mediorientale (MERS) e la sindrome respiratoria acuta grave (SARS).
Quali sono i sintomi di una persona che è stata infettata dal Coronavirus?
I sintomi più comuni:
- Febbre;
- Tosse secca e stizzosa, senza catarro
- Dispnea (affanno, respiro corto)
Altri sintomi abbastanza diffusi:
- Stanchezza e Indolenzimento muscolare (mialgia)
- Senso di malessere generale
- Naso che cola e congestione nasale
- Mal di gola
Sintomi meno frequenti:
- Disturbi gastrointestinali, tra cui:
-
- Diarrea
- Nausea e/o vomito
- Mal di testa
- Facile affaticamento
- Brividi
- Artralgia
- Tosse con sangue
- Congestione congiuntivale
Quanto dura il periodo di incubazione?
Il tempo che intercorre fra contagio e sviluppo dei primi sintomi clinici è solitamente stimato tra 2 e 11 giorni, fino ad un massimo di 14 giorni. In media, circa 5-6 giorni dopo l’effettivo contagio.
All’inizio si è asintomatici?
Nel primissimo periodo della malattia, i sintomi che appaiono sono piuttosto lievi e con una lenta progressione virale.
Addirittura, si sono verificate delle casistiche particolari, in cui l’individuo infetto non sviluppa i sintomi della malattia nel modo più assoluto; si pensi al paziente uno di Codogno, infettato da una persona di ritorno dalla Cina..
La maggioranza dei contagiati – intorno all’80% – guarisce dalla malattia senza bisogno di cure speciali.
Circa 1 persona su 6 con COVID-19 si ammala gravemente e sviluppa difficoltà respiratorie.
Ricordiamoci poi sempre che prevenire è meglio che curare, evitiamo i luoghi troppo affollati e portiamo con noi amuchina gel e mascherina per ogni evenienza. Di ritorno da un luogo pubblico è buona norma lavarsi bene le mani con acqua e sapone.